Il nuovo indirizzo, concepito come punto d’incontro tra professionisti e clienti, è stato concepito come fucina di formule architettoniche in cui materiali tecnologici, arte e natura si fondono in nuove ispirazioni compositive.
Ad accoglierci oltre l’ingresso la grande ed evocativa installazione a soffitto a sviluppo orizzontale, composta da circa 300 lamelle di differenti essenze di legno, corten e rame, tenute sospese da semplici fili trasparenti: una scenografia in grado di ricreare la stessa atmosfera che cogliamo quando attraversando una macchia verde alberata e, guardando verso l’alto, veniamo rapiti dalle sfumature di colore cangianti grazie ai raggi solari che filtrano, così da riprodurre l’effetto scenico dei raggi solari che penetrano nel sottobosco.
In armonia con l’effetto di fluida leggerezza del soffitto, oltre che per conferire maggiore enfasi alla visione generale, il progettista ha concepito la serie di espositori in vetrina. Grandi monoliti sospesi realizzati in pietra naturale, il ceppo di Grè, ancorati su supporti tubolari in acciaio specchiante e illuminati alla base, così da sembrare fluttuanti anche con il buio.
Di fronte alla lunga e luminosa vetrina un grande ledwall e la postazione accoglienza: il ledwall è la finestra interattiva che offre contesti diversi in cui inserire le collezioni di infissi, mentre la zona reception vede ancora l’utilizzo di materiali naturali come corten e ferro calamita per il desk e il legno massello a raffinata lavorazione canneté per le ante dell’armadio contenitore alle sue spalle. Un canneté ottenuto utilizzando i profili di serramenti Sciuker così da mostrarne il pregio materico e la gamma di scelte.